Nella lunetta del portale della casa patrizia nella piazza centrale del nucleo storico di Laurana c'è un rilievo in legno raffigurante un uomo dalla pelle scura, con baffi, barba e un turbante in testa.
Si ritiene che il rilievo, ovvero il “Mustaćon” come viene chiamato dalla gente del luogo, sia opera della bottega di falegnameria del maestro Mihovil Zierer. Il portale della casa è adornato con motivi di diamanti tagliati, mentre la chiave di volta presenta il rilievo di uno stemma raffigurante la torre oggi presente sullo stemma del Comune di Laurana. Al lato del rilievo in pietra è riportato l’anno di costruzione del portale (1722). A questo periodo sono datati anche gli odierni battenti del portale. La decorazione delle facciate d’entrata delle case cittadine ritraente uomini baffuti era un’usanza diffusa lungo la costa nord-adriatica fino al XIX secolo. Le decorazioni sono visibili anche sul balcone che sovrasta la facciata di questa casa barocca sui cui modiglioni di pietra si scorgono i busti di draghi. Figure antropomorfe e zoomorfe adornano anche i modiglioni tardo gotici del balcone sulla casa che nel lato meridionale chiude la piazza dinanzi alla chiesa. Il motivo basilare per cui le facciate delle case si usavano abbellire con elementi decorativi di questo genere, era quello di proteggere la casa e i suoi abitanti dalle forze malefiche.
Laurana fu difesa per secoli grazie all’amore della sua gente, all’imponenza della sua torre e alla credenza del “Mustaćon”.